domenica 3 ottobre 2021

Da Tolstoj in poi..siamo un po' tutti Anna Karenina

 

Bislacca-mente

Anna, Kostantin, Vrosky, Alexey Alexandrovic, Oblonsky e tutti gli altri, una carrellata di personaggi, di stati d' animo, di modi di essere in cui ogni lettore si può ritrovare e riconoscere e non solo in senso assoluto, ma anche nell' esistenza particolare di ogni giorno. Ognuno di noi è un po' traditore, tradito, dissoluto, parsimonioso e tutti sul treno della vita. 

Già, il treno che percorre una strada che può portare al pentimento e alla conversione come Kostantin o alla pazzia e morte come Anna Karenin.

Una storia pazzesca nella sua particolarità e nella peculiarità dei protagonisti, ma anche tanto vera nel suo insieme.

Vale la pena di spendere qualche giorno per questa lettura che diventa a volte peripatetica, girando intorno alle situazioni più disparate come un treno che non sa bene in quale stazione fare una fermata, altre volte è diretta, un fendente dato all' improvviso come un suicidio che si risolve, inaspettato, in poche pagine scritte.

Un protagonista occulto che non risulta subito alla mente, il Vangelo, la fede che diventa in qualche modo il binario di questo viaggio che indirizza la vita così come dovrebbe essere, seguendo il quale si arriva alla conversione e al valore assoluto della vita, oltre il quale si deraglia verso la disperazione, la solitudine interiore, la disperazione...la morte.

Un libro da leggere assolutamente.



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