Pagine

giovedì 11 novembre 2021

L' idiota- Fedor Dostoevskij


 Intenso, profondo, coinvolgente.

Certo a tratti pesante per i contenuti emotivi in cui ci si ritrova avviluppati. 

Un uomo definito idiota che porta in sé i più grandi ideali del cristianesimo.

La lettura procede fluida sino al momento di una crisi epilettica, dove il lettore è portato dallo stile di Dostoevskij ad accelerare istintivamente di pari passo col turbinio di emozioni, turbamenti e immagini sperimentate dal protagonista. La crisi del mal caduco risolve il problema del suo tentato omicidio, provvidenziale direi, un aiuto dall' alto, un occhio nascosto che in qualche modo aiuta il giusto.

Ancora una serata dove tutti o quasi tutti i personaggi confluiscono a casa del principe. Al centro una vera e propria truffa ai danni del protagonista, sventata e mostrata a tutti per la sua bassezza alla fine diventa motivo di sconforto e stizza da parte di tutti. Ancora una volta il giusto si ritrova solo contro tutti, anche qui si può rilevare una certa similitudine col Cristo.

Una cena di presentazione, inoltre, in alta società lo ridicolizza se pure il suo intervento strabilia positivamente tutti i commensali

E dopo tutte le vicissitudini, un fiume in piena di avvenimenti in un lasso temporale molto ristretto, arriva il delitto, quasi inaspettato eppure temuto sin dall' inizio. Una vicenda che riporta ognuno al proprio posto: l' assassino in prigione, i parenti nelle loro situazioni, l' idiota in una casa di cura...da dove era venuto fuori!

Il principe Myskin siamo tutti noi quando la vita ci piega e non riusciamo a farci comprendere, a fare comprendere a gli altri il nostro punto di vista, il nostro vissuto eppure nella nostra mente il tutto ci pare così facilmente intellegibile. 

Hermann Hesse lo descrisse "Un libro terrificante" per la sua schiettezza emotiva e così è!

Un racconto assolutamente straordinario!

Nessun commento:

Posta un commento