venerdì 6 gennaio 2023

Sulla morte...tra Papi e calzolai.

 Epifania.

Calzolai


Questi sono giorni molto strani. Cambiamenti, ritorni di memoria, antichi dolori e nuove situazioni.
La morte di questo Papa ci lascia un grande vuoto che può essere colmato solo attraverso gli scritti e i pensieri che ha consegnato all' umanità. Non tutti conoscono lo spessore intellettuale di questo uomo semplice di Dio. Chiunque abbia letto i suoi scritti non può restare indifferente davanti a tanta sapienza. 
A questo di aggiunge la perdita di un uomo semplice nella sua quotidianità, del quale nessuno parlerà sui giornali poiché uomo normale che nessuno ha conosciuto e che lascerà la sua saggezza solo ai parenti più stretti che lo hanno conosciuto. Un calzolaio, ed io figlio di un uomo che ha praticato lo stesso mestiere non posso rimanerne insensibile. "Un uomo buono", lo ha definito la figlia e non poteva essere altrimenti perché una persona abituata a riparare e lucidare scarpe non può elevarsi in arroganza.
Così da un lato un esperto di "testa",se così si può dire dall' altro uno esperto di 'piedi". 
Una volta una nota donna dello spettacolo, ormai deceduta, disse che bisogna curare la testa e i piedi perché e con essi che si va sempre avanti.
In questo blog non facciamo che ribadire sempre questo concetto. Le scarpe ed il berretto delimitato un segmento che chiamiamo uomo e questi due uomini, saggi per il loro sapere e la loro vita sazia di anni, sono stati preziosi per questo bislacco segmento che si chiama Vincenzo.



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