sabato 5 novembre 2016

Di gatti ...e altre vite

Più guardo Ottone
più mi convinco di quanto
il nostro approccio
con la vita sia sbagliato.
Lui dorme, si stiracchia,
mangia, beve, fa quello che gli pare
quando gli pare. Non si preoccupa di ascoltare. Lui fa!
È strano ma il mio piccolo peloso amico
riesce nel suo silenzioso vivere
a darmi lezioni continue di vita.
La sua è una vita semplice
perché la vita è semplice.
Semplice in se stessa,
pur diventando paurosamente
complicata se inserita nelle realtà
che ci circondano.
Mondanità, irrequietezze, complicanze
offese palesi o recondite.
E questo sconfinato vociare
sugli altri, sulle cose, sulle vite
su tutto.
E ti rendi conto che vivi in una realtà
a due dimensioni, priva di spessore
e di umanità, dove il banale 
si sposa indissolubilmente
al chiacchiericcio e diventa volgare.
Invece lui no! Il mio gatto
non si cura di nulla e dall'alto 
di un mobile, dorme sornione
su tutto e tutti, pure sulle 
inutili parole
di una mente bislacca!

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